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cristo maratea

Assisi come Maratea e Rio, la mega statua di Francesco fa discutere

Assisi come Rio de Janeiro o Maratea, in Basilicata. Sta facendo discutere, e non solo nella città Serafica, l’idea progettuale avanzata dall’imprenditore Federico Milletti, ceo di Breinstorm srl, che insieme a un gruppo di mecenati umbri intende realizzare una gigantesca statua di San Francesco visibile da tutta la Valle Umbra.

Una statua da collocare sulla Rocca Maggiore, alta 21 metri e larga 19 metri, sul modello di questa del Cristo Redentore di Maratea, dalla cui visita con la famiglia è nata l’idea a Milletti. Un’immagine pensata con il Poverello di Dio con le braccia aperte sulla Valle Umbra (“Nihil jucundius vidi Valle mea Spoletana”, “Non ho mai visto nulla di più giocondo della mia valle spoletana” è la frase di Francesco incisa nel belvedere di Monteluco, a Spoleto, un altro luogo delle due meditazioni).

E da inaugurare nel 2026, in occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco. “Un’iniziativa che vuole valorizzare il territorio, rafforzare l’identità culturale e offrire un nuovo punto di riferimento spirituale e turistico” ha spiegato Milletti al Corriere dell’Umbria, intervistato da Gabriele Burini. In cui si apprende che l’idea al momento è stata solo presentata in modo informale al sindaco della Città Serafica, Stoppini.

Un’idea che però sta ricevendo molte critiche, perché considerata tutt’altro rispetto allo spirito francescano che, pur con il turismo di massa religioso e artistico di cui beneficia Assisi, non deve essere perso. Un’idea commerciale per chi vuole fare selfie, è stato detto e scritto. Con l’invito agli imprenditori mecenati ad investire in altro modo quei fondi a favore della collettività. Ma c’è anche chi è incuriosito dalla possibile presenza della grande statua di Francesco che, anche visivamente, può “vegliare” su tutta l’Umbria.