
Selvatico Fest, il finale nella Selva del Lamone
Domenica 21 settembre, per il suo ultimo giorno, il Selvatico Fest si sposta nella località Roppozzo, all’interno della Selva del Lamone con Culinaria – laboratorio di storie e cucina con l’artista Massimo Ricciardo a cura di Cantieri d’Arte e un laboratorio di stampa botanica per adulti e bambini a cura di Tillafrog. Alle 16:30 si terrà anche una passeggiata guidata nella Selva del Lamone condotta da Pierluca Gaglioppa, direttore della Riserva. La serata si concluderà con la proiezione del documentario “No Other Land” (2024).
Il paesaggio è il tema centrale di Selvatico Fest: non una semplice cartolina da contemplare, ma un ecosistema vivo, da praticare, rigenerare e proteggere dalle logiche speculative che sempre più spesso investono le aree rurali.
Ha aperto il Fest in Piazza della Rocca a Farnese l’incontro I cammini e il turismo lento per la valorizzazione delle aree interne, introdotto e moderato da Paolo Piacentini e con Giuseppe Ciucci (Sindaco di Farnese), Maurizio Davolio (AITR), Lucio De Simone (Cammino nelle Terre Mutate), Paola Nacamulli (Progetto Lamone EcoLab), Claudio Lattanzi (Cammino dell’intrepido Larth), Marco D’Aureli (Consorzio Camminatori Indipendenti), Stefano Mecorio (Guide Sentimentali, Sette Città Edizioni). A seguire, la presentazione del libro “In cammino per un nuovo umanesimo” di Paolo Piacentini e la proiezione del documentario “Pasturismo” di Boschilla.
Sabato 20 settembre si è aperto con una passeggiata nella Selva del Lamone a cura di Trekking Tuscia. Alle ore 11:00, presso la sede della Riserva, si è tenuto il talk Il Futuro del Paesaggio e della Pastorizia: Storie e Pratiche in Evoluzione con la partecipazione di Anna Kauber, regista e paesaggista in dialogo con Tommaso Campedelli (D.R.E.AM.), Daniela Storti (Riabitare l’Italia/ CREA-PB), Federico Varazi (Slow Food Italia), Marco Lauteri (CNR Iret Porano/Biodistretto del Lago di Bolsena), Pierluca Gaglioppa (Riserva Naturale Selva del Lamone), Ludovico Di Biagio (agronomo) e Margherita Autorino (Università di Bari).
Nel pomeriggio, un secondo momento di approfondimento in Piazza della Rocca è stato dedicato all’incontro Per pratica non estrattiva del paesaggio, introdotto e moderato da Rossano Pazzagli (Università del Molise) con la partecipazione di Gabriele Antoniella (Biodistretto Lago di Bolsena), Famiano Crucianelli (Biodistretto della Via Amerina), Adriana Riccardi (Arci Massa Carrara), Luca Federici (Comitato Ambiente e Salute Tuscia), Massimo Luciani (Ecomuseo Paesaggio Orvietano), Mirco Di Sandro (No Pizzone II), Rossana Giannarini (SNAI Antica città di Castro). In serata, la proiezione del film “Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa.
Sono partner del Festival: Arci Nazionale, AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile, Riabitare l’Italia, Biodistretto Lago di Bolsena, CNR IRET di Porano, D.R.E.AM. Italia, Area Interna dell’Antica Città di Castro, Università degli Studi della Tuscia (DAFNE e DIBAF), Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Viterbo. Partner tecnico: Associazione di promozione sociale Farnese e Tuscia Viterbese.
(Selva del Lamone_ ph. credit Gianni Mercuri)