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Banca Lazio Nord Credito Cooperativo, nuova filiale in via Angelo Costanzi ad Orvieto

Banca Lazio Nord Credito Cooperativo, nuova filiale in via Angelo Costanzi ad Orvieto

La Banca Lazio Nord Credito Cooperativo comunica la prossima apertura di una sua nuova filiale nel comune di Orvieto. La volontà di procedere all’apertura di uno sportello in un nuovo territorio, contiguo a quello in cui la Banca opera, è stata determinata da uno studio approfondito delle caratteristiche socioeconomiche della nuova area prescelta, fondata su una triplice analisi di considerazioni strategiche, economiche e finanziarie. L’apertura della nuova filiale di Orvieto è strategicamente orientata ad uno sviluppo verso un territorio in cui la Banca è già presente con le filiali di Castiglione in Teverina e Bagnoregio, territorio che la Banca ritiene più affine alla sua cultura aziendale e idoneo per il raggiungimento degli obiettivi programmati. In concomitanza con l’apertura della filiale di Orvieto, nell’ambito di un più ampio progetto di razionalizzazione territoriale intrapreso negli ultimi anni, cesserà di operare la filiale di Castiglione in Teverina. Grazie ai vantaggi competitivi detenuti, la Banca Lazio Nord Credito Cooperativo potrà sfruttare le caratteristiche finanziare locali per proseguire nella propria strategia di espansione territoriale a nord della regione Lazio e verso l’Umbria.

La presenza dell’istituto nella nuova area si fonderà sulle politiche che hanno reso forte l’azienda fino ad ora: profonda attenzione verso lo sviluppo del contesto sociale ed economico del comune in cui opera con le proprie filiali, partecipando, attivamente, a tutti i progetti che hanno finalità di crescita e di miglioramento del territorio.
Il lato umano, infatti, è uno dei motivi di successo della Banca: la consapevolezza che nella specificità di ciascun socio e cliente vi sono elementi individuali di ricchezza umana inestimabili, la costruzione di rapporti con le persone, basati su sensazioni di scambievole e gradita relazionalità, consentono una crescita continua ed estremamente robusta. Con la nuova filiale di Orvieto, pertanto, i clienti avranno a disposizione un nuovo e completo centro operativo della Banca, dove le richieste saranno valutate con grande attenzione e sollecitudine.

La Banca Lazio Nord è parte del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano che annovera 77 banche e 1500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori, e presenta requisiti economici e patrimoniali di Gruppo di assoluta eccellenza. La nuova filiale di Orvieto sarà operativa da lunedì 3 luglio 2023. Il personale della nuova filiale ti aspetta ad Orvieto, in Via Angelo Costanzi 61. Riscoprirai il piacere di “andare in banca” e troverai chiare e semplici soluzioni per tutte le tue esigenze di risparmio, investimento e finanziamento.

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La Cassa di risparmio di Orvieto torna a vedere la luce

La gestione del Mediocredito Centrale sta dando i risultati sperati. L’utile del 2022 è stato pari a 2,6 milioni di euro.

Il consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Orvieto appartenente al gruppo bancario Mediocredito Centrale ha approvato il progetto di Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. La Cassa ha proseguito – in un contesto generale caratterizzato da incertezza – la politica aziendale di crescita dell’attività commerciale a sostegno della propria clientela, in coerenza con gli indirizzi strategici previsti dall’aggiornamento del Piano Industriale 2023-2025. Riguardo all’attività di intermediazione, la Cassa presenta uno stock di impieghi, non considerando l’esposizione in titoli di debito,pari a 1,12 miliardi di euro al 31 dicembre 2022, in crescita del 10,2% rispetto al dato di fine 2021 (1,02 miliardi di euro). La raccolta totale presenta un saldo pari a 1,61 miliardi di euro al 31 dicembre 2022 (vs 1,63 miliardi al 31 dicembre 2021, -1,3%). In dettaglio, la componente diretta si attesta a 1,10 miliardi di euro (vs 1,13 miliardi di euro al 31 dicembre 2021), mentre quella indiretta a complessivi 507,49 milioni di euro (495,73 milioni a fine 2021). Quanto alla qualità del credito, l’incidenza percentuale dei crediti non-performing lordi rispetto al totale impieghi lordi (NPLs ratio lordo) si posiziona al 9,27%, in calo rispetto al 10,71% di fine 2021. Analogamente, si riduce l’indicatore al netto delle rettifiche di valore (NPL ratio netto) pari al 3,45% (4,90% al 31 dicembre 2021). In significativa crescita il grado di copertura complessivo dei crediti deteriorati che passa dal 57,22% dell’esercizio precedente al 65,15% al 31 dicembre 2022.
Con riferimento ai liquidityratio, la Cassa conferma adeguati livelli di liquidità: indice LCR al 122,2% (239,3% al 31 dicembre 2021), indice NSFR al 126,2% (157,6% al 31 dicembre 2021). Il CET1/Tier1 ratio e il Total Capitalratio si posizionano al 12,63%(9,33% al 31 dicembre 2021), su un livello superiore alle soglie minime regolamentari. A dicembre 2022 si è perfezionato l’aumento di capitale in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti dell’8 novembre 2022. Complessivamente, sono state emesse 18.246.292 azioni, per un valore complessivo versato di 26.999.038,27 euro, di cui 5.399.077,80 imputati a capitale sociale e 21.599.960,47 a riserva sovraprezzo azioni.

A seguito della cessione della partecipazione di controllo, in data 21 dicembre 2022, dalla Banca Popolare di Bari SpA alla Capogruppo Mediocredito Centrale S.p.A., quest’ultima ha assunto il controllo diretto della Cassa.
In termini reddituali, l’esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto di 2,61 milioni di euro a fronte della perdita netta di 0,13 milioni di euro dell’esercizio 2021. Più specificamente, per quanto attiene ai principali aggregati economici, il margine di intermediazione aumenta del 7,1% rispetto all’esercizio precedente (46,41 milioni di euro vs 43,35 milioni di euro), per effetto, della performance del margine di interesse (26,41 milioni di euro vs 23,44 milioni di euro, +12,7%) e delle commissioni nette (19,26 milioni di euro vs 15,53 milioni di euro, +24,1%). Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a 35,81 milioni di euro (28,73 milioni di euro al 31 dicembre 2021, +24,6%) in conseguenza sia del suddetto miglioramento del margine di intermediazione sia dell’andamento delle rettifiche di valore nette per rischio di credito (10,60 milioni di euro vs gli 14,61 milioni del dato comparativo, -27,4%).

I costi operativi ammontano a 31,94 milioni di euro (28,84 milioni di euro al 31 dicembre 2021, +10,7%) essenzialmente per maggiori accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1,10 milioni di euro rispetto al saldo positivo, al 31 dicembre 2021, di 2,97 milioni di euro).
Tenendo conto delle imposte di competenza dell’esercizio (1,27 milioni di euro), l’esercizio 2022 chiude con un utile netto pari a 2,61 milioni di euro.

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