Skip to main content

Tag: pensioni

Pronunciamento Consulta, ANAP: rivedere il sistema di adeguamento pensioni

Dopo la recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, ANAP – l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato – ribadisce la necessità di rivedere l’attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici. E questo sempre nell’ottica di tutelare il potere d’acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione.

“Capiamo l’importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi”, dichiara Luciano Vittori, presidente ANAP Provincia di Terni.

“Il sistema attuale erode progressivamente il potere d’acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro. Non si può continuare a far cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali, per mancanza di una visione sistema e di lungo respiro.”

ANAP sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito in modo rilevante al sistema previdenziale e fiscale del Paese.

“Chiediamo, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull’intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale”, prosegue Vittori, “e stiamo valutando, se opportune, nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione più equa e coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta”.

ANAP ribadisce al Governo la necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del loro reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato allo sviluppo del Paese.

Pensioni Inps, il RED precompilato per la dichiarazione reddituale

Dallo scorso 23 dicembre, i pensionati destinatari della comunicazione di sollecito della dichiarazione reddituale dei redditi 2022 da parte dell’Inps, possono utilizzare il servizio di video guida personalizzato per essere facilitati sia nella compilazione che nell’ invio della dichiarazione.

La dichiarazione della situazione reddituale è incidente sulle prestazioni collegate al reddito erogate anticipatamente in via provvisoria.

Per spiegare l’obbligo in modo semplice, Inps offre il servizio di video guida personalizzata e interattiva, dedicato ai pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito, che non risultano avere ancora comunicato all’Istituto i redditi rilevanti per l’anno 2022.

Quest’anno sono circa 700.000 i pensionati italiani (oltre 10mila in Umbria) ai quali l’Istituto ha messo a disposizione nell’area riservata MyINPS la video guida, al fine di facilitare la compilazione della dichiarazione reddituale e inviarla comodamente da casa con il servizio RED precompilato entro il termine ultimo del 28 febbraio 2025.
Il nuovo servizio online RED Precompilato propone, grazie al servizio di precompilazione, i dati reddituali già dichiarati negli anni precedenti per la eventuale conferma o rettifica ed integrazione e, grazie ad un chat bot, riesce a fornire utili indicazioni sulle modalità di compilazione.

Obiettivo generale del servizio di video guida, personalizzato con i dati di ogni utente e con accesso diretto ai servizi, è far comprendere le ragioni dell’obbligo di legge, illustrare quali redditi è necessario comunicare all’Istituto e come farlo, anche evidenziando il nesso tra adempimento dell’obbligo di dichiarazione reddituale e possibilità di verificare la sussistenza di diritti inespressi.

Infatti, la video guida, oltre a ricordare la scadenza per l’invio, le diverse modalità di trasmissione della dichiarazione per l’anno reddito 2022, le modalità per gli espatriati prima e dopo il 2022,

comunica anche la possibilità di verificare – tramite il servizio Consulente digitale delle pensioni – l’eventuale diritto ad ulteriori prestazioni.

Gli utenti possono accedere alla propria video guida attraverso diversi canali:

• dal portale www.inps.it >My INPS, previa autenticazione con credenziali, utilizzando il link presente in calce all’Avviso nella sezione Notifiche, segnalato via SMS o e-mail a tutti gli utenti che hanno comunicato all’Istituto i propri contatti; 
• dall’app Inps mobile – previa autenticazione, aprendo la sezione Notifiche e utilizzando il link per visualizzare la video guida, presente in calce all’Avviso; 
• dall’app IO, previa autenticazione, aprendo la notifica inviata all’utente contenente il link di accesso alla video-guida;
• dalla copertina della lettera di sollecito Dichiarazione RED (anno reddito 2022), inquadrando il QR code o copiando il link nel browser. 

Grazie a questo servizio di comunicazione digitale, progettato ed erogato per la prima volta nel 2022 nell’ambito del progetto PNRR Sistema di comunicazione organizzativa personalizzata per gli utenti, l’Istituto ha registrato un incremento progressivo della percentuale delle dichiarazioni reddituali rientrate, con conseguente significativa riduzione delle sospensioni e revoche delle prestazioni collegate al reddito.

Accertamento in vita, ecco i pensionati che saranno controllati

Inps annuncia l’avvio della seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2024 e 2025 dei pensionati che riscuotono in Europa, Africa e Oceania. A partire dal 20 settembre 2024, Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania – ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’est Europa già interessati dalla prima fase – da restituire alla Banca entro il 18 gennaio 2025.

Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025.

Al fine di ridurre il rischio di pagamenti di prestazioni dopo la morte del beneficiario, alcuni pensionati potranno essere interessati dalla verifica generalizzata dell’esistenza in vita, indipendentemente dalla propria area geografica di residenza o domicilio.

Chi è escluso dall’accertamento

Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica in un’ottica di semplificazione amministrativa, sono esclusi dall’accertamento alcuni gruppi di pensionati quali, ad esempio, quelli che risiedono in Paesi in cui operano Istituzioni con le quali l’INPS ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati comuni.

La prova dell’esistenza in vita

I pensionati possono fornire la prova di esistenza in vita con le seguenti modalità:

  1. inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom. Tale modulo dovrà essere restituito a Citibank N.A. controfirmato da un “testimone accettabile” ossia da un rappresentante di un’Ambasciata o di un Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione;
  2. attraverso operatori di Patronato aventi la qualifica di “testimoni accettabili”, autorizzati ad accedere al portale predisposto da Citibank N.A. al fine di attestare telematicamente l’esistenza in vita dei pensionati. La medesima funzionalità di attestazione telematica è a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. A tal proposito si ricorda che, al fine di agevolare i pensionati, l’Istituto e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale hanno condiviso un progetto che prevede anche la possibilità di rapportarsi con i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche tramite un servizio di videochiamata;
  3. riscuotendo personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union.

Inps ricorda che è attivo il servizio di supporto della Banca per pensionati, funzionari delle Rappresentanze diplomatiche, Patronati, delegati e procuratori che necessitino di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.

Il servizio di supporto Citi può essere contattato dai pensionati con le seguenti modalità:

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 20:00 (ora italiana), in lingua italiana, inglese, spagnola, francese, tedesca e portoghese.

Le informazioni in merito all’avvio dell’accertamento generalizzato e alle modalità da seguire per il completamento del processo, anche con riguardo alla localizzazione del pagamento presso gli sportelli Western Union, sono disponibili nel sito web della Banca (www.inps.citi.com).