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Tag: Anas

Tecnologia finlandese: scorie Ast recuperate per asfaltare le strade Anas

Le scorie di lavorazione prodotte dalle Acciaierie di Terni recuperate e utilizzate per la copertura delle strade. Il consigliere regionale Enrico Melasecche rivendica il successo dell’operazione, che aveva promosso da assessore regionale alle Infrastrutture.

“Il tema della quantità delle scorie prodotte da un sito produttivo come quello di Terni – ricorda Melasecche – è sempre stato centrale nelle problematiche del ciclo industriale delle acciaierie ed è stato affrontato da alcuni anni con un impegno rilevante da parte di Ast nell’intento duplice di recuperare metalli costosi ma anche di ridurre la quantità delle scorie da portare in discarica, abbattendo i costi ambientali ma anche quelli economici di tale scelta fin qui obbligata”.

Il consigliere, a fronte delle normative che nel tempo sono cambiate, così come le sensibilità ambientali, commenta ora con soddisfazione: “L’assegnazione anni or sono ai finlandesi della Tapojarvi dell’appalto relativo alla demetallizzazione delle scorie perseguendo anche l’obiettivo di un riutilizzo delle stesse è storia di questi anni”.

L’interlocuzione con Anas

“La Regione – ricorda Melasecche -, in particolare l’Assessorato alle Infrastrutture che ho diretto, da circa tre anni si è posta l’obiettivo di portare a compimento il progetto di far incontrare tutti gli attori di questa
sfida in modo da favorirne il conseguimento. Quale miglior utilizzatore futuro di quei materiali se non l’Azienda Nazionale Autonoma Strade che costruisce e fa manutenzione di tutte le strade statali del Paese? Da quella constatazione e dalla volontà di favorire la soluzione di un problema particolarmente sentito a Terni ho preso da tempo contatto con l’ad dell’Anas Aldo Isi e con il direttore Antonio Scalamandrè, responsabile del settore Ricerche di Cesano, che hanno dato la massima disponibilità per fare in modo, con protocolli assolutamente rigorosi, che si potesse accelerare il processo che, partendo dal prelievo di campioni da parte di un ente pubblico a ciò vocato per effettuare innanzitutto le
verifiche chimiche e la sperimentazione sul campo, per un utilizzo poi sistematico, come avviene da anni in Finlandia, nei processi di costruzione e ricostruzione delle pavimentazioni stradali”.

Filler sulle strade

“Ad oggi – spiega Melasecche – si è iniziato con il filler, una sorta di polvere grigia demetallizzata prodotta all’interno dello stabilimento che la Tapojarvi ha costruito all’interno dell’Ast, con un investimento rilevante, successivamente si procederà con gli aggregati, un altro prodotto di consistenza analoga alla breccia, con il duplice vantaggio ambientale di utilizzare sempre minori materiali di cava. L’Anas – osserva – aveva in un primo tempo proposto di assegnare l’incarico all’Arpa Lazio cui ho
controproposto Arpa Umbria che, come noto, ha provveduto ad un primo esame del prodotto, con risultato incoraggiante, con la distesa in un breve tratto di asfalto addizionato di filler lungo la SS Valnerina nei pressi di Ferentillo. È seguita una seconda operazione per verificare con la fresatura ed il relativo prelievo del materiale in modo da accertare, senza ombra di dubbio, la possibilità di procedere con l’inserimento nei capitolati Anas di quella tipologia di scorie”.

I risultati

“Finalmente, dopo alcuni mesi dal secondo prelievo – continua Melasecche -, il piacere di constatare dai risultati delle successive analisi, che l’iniziativa intrapresa dal sottoscritto, circa tre anni fa, oggi porta ad
un risultato storico, consentendo ad Anas di conseguire un doppio significativo risultato dal punto di vista ambientale, consentendo alle acciaierie di ridurre le scorie da portare in discarica, riducendo a sua
volta il materiale prelevato dalle cave con ferite non facilmente rimarginabili nel paesaggio. In contemporanea consente all’Ast di ridurre anche i costi aumentandone la competitività rispetto ad una concorrenza sempre più agguerrita anche a causa del costo dell’energia”.

La via verso il porto di Civitavecchia

“Altrettanto interessante per l’Aste per Terni – aggiunge Melasecche – l’obiettivo di poter trasferire con trasporti eccezionali su strada i fucinati verso il porto di Civitavecchia per abbattere i tempi assurdi ed i
costi molto elevati per l’utilizzo delle ferrovie, non esistendo più la linea diretta Terni-Capranica-Civitavecchia. Altro obiettivo questo su cui la Giunta di centrodestra ha conseguito un impegno importante dell’Anas al consolidamento in corso dei viadotti sul tracciato stradale”.

Anas, focus sui lavori per le strade dell’Umbria VIDEO

Approda in Umbria il progetto di digital communication di Anas (Gruppo FS Italiane), per approfondire e conoscere da vicino le attività quotidiane svolte da ingegneri, geometri, operai e cantonieri lungo le strade di competenza.

QUI IL VIDEO https://we.tl/t-DFkQpYSogK

Dopo il Lazio, le Marche, la Basilicata, l’Abruzzo e il Molise, protagoniste delle prime quattro puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 4 febbraio 2025 sono online i contenuti della quinta puntata: “Anas per l’Umbria”.

Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che nei prossimi mesi toccherà tutte le strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere in costruzione e dei lavori di manutenzione in corso.

La Struttura territoriale Anas Umbria gestisce oltre 800 km di strade, di cui circa 300 a quattro corsie. Una rete strategica su cui si svolge gran parte del traffico che interessa la regione, dai collegamenti locali ai transiti di lunga percorrenza lungo i grandi itinerari.

Per parlare delle principali opere e dei lavori di Anas nella regione, nella quinta puntata intervengono l’ingegnere Lamberto Nicola Nibbi (Responsabile Struttura Territoriale Umbria) e i Direttori lavori di alcuni tra i più importanti interventi lungo la rete stradale. Tra i temi della puntata:

Gli investimenti e i lavori ultimati, in corso di esecuzione e programmati lungo le direttrici strategiche come la SS3 bis “Tiberina” (itinerario E45) e il Raccordo autostradale Perugia-Bettolle;
Le nuove opere in corso di realizzazione, con focus sul completamento a quattro corsie della SS318 “di Valfabbrica” (Direttrice Perugia-Ancona) e sui lavori della variante alla SS219 “di Gubbio e Pian d’Assino” tra Mocaiana e il bivio per Pietralunga, nel comune di Gubbio;
Il piano di potenziamento e riqualificazione della SS3 “Flaminia” tra Spoleto e Terni e i lavori di manutenzione effettuati lungo la SS452 “della Contessa”, tornata nella competenza Anas nel 2018 con il piano di rientro strade.

Viabilità area sisma, approvata l’ordinanza speciale

La Cabina sisma ha approvato l’ordinanza speciale che completa i finanziamenti del Programma per il ripristino e la messa in sicurezza delle viabilità danneggiate dal terremoto del 2016 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta del programma, il cui soggetto attuatore è Anas, avviato nell’immediatezza dell’evento sismico per garantire la sicurezza e la funzionalità del sistema di mobilità all’interno del cratere, che ad oggi annovera oltre 1400 interventi con un finanziamento di 1,18 miliardi di euro.

L’ordinanza completa per tutta la zona del cratere il finanziamento di 178 interventi per un importo complessivo di circa 170 milioni di euro, disponendo lo stanziamento di 146 milioni di euro di fondi della Struttura commissariale sisma 2016. In Umbria, sono previsti ben 34 interventi strategici, per un totale di 21,8 milioni di euro, di cui 17,3 milioni finanziati dalla Struttura commissariale.

In Umbria i comuni interessati dai 34 interventi strategici previsti sono Assisi, Campello sul Clitunno, Cascia, Cerreto di Spoleto, Citerna, Ferentillo, Giano dell’Umbria, Monteleone di Spoleto, Norcia, Preci e Vallo di Nera per un totale di 21,8 milioni di euro di risorse volte al miglioramento di viabilità e sicurezza delle strade.

“Ripristinare definitivamente la viabilità – dichiara la presidente della Regione Stefania Proietti, che ha mantenuto la delega alla ricostruzione – rappresenta un elemento chiave per la vita sociale dei territori colpiti dal sisma. Senza strade sicure e accessibili, la ripresa economica rischia di essere compromessa: le attività commerciali, il turismo e i servizi, infatti, dipendono dalla possibilità di muoversi agevolmente. È per questo motivo che abbiamo identificato gli interventi di ripristino e adeguamento delle infrastrutture stradali come una priorità assoluta”.

Attraverso l’ordinanza speciale per il ripristino della viabilità, sono stati integrati i finanziamenti già concessi per interventi approvati e inseriti nel Programma previsto dall’OCDPC n. 408/2016. “Questo non solo ci permette di proseguire con gli interventi già previsti – conclude la Presidente Proietti – ma ci offre anche l’opportunità di finanziare una parte degli interventi che sono stati censiti e classificati con priorità nel piano approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È un passo significativo verso il recupero della normalità”.

Incidente mortale sulla E45 all’altezza di Pierantonio

Una persona ha perso la vita in un incidente che si è verificato martedì pomeriggio, lungo la E45 sulla cuspide di Pierantonio. Si tratta del sindacalista della Fiom Cgil, Riccardo Coccolini.

Per cause in corso di accertamento, l’auto su cui viaggiava si è ribaltata, poco prima del cantiere Anas.

Chiusa la corsia in direzione sud e l’uscita per Pierantonio.

Sul posto sta operando personale Anas, insieme ai vigili del fuoco impegnati nel recupero del mezzo. Il traffico, regolamentato dalle forze dell’ordine, sta subendo forti rallentamenti, soprattutto in direzione sud, con una lunga fila di mezzi che si è formata.

E45, nuovi cantieri a Montecastrilli e Perugia

Sulla E45 ripresi da oggi, venerdì 17, gli interventi di sostituzione delle barriere laterali di sicurezza su un tratto della carreggiata sud a Montecastrilli, dopo la sospensione disposta per agevolare il traffico nel periodo festivo. Per consentire gli interventi, spiega Anas, il transito sarà regolato a doppio senso sulla carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Montecastrilli sarà provvisoriamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Terni. In alternativa sarà possibile utilizzare lo svincolo di Acquasparta.

Il completamento di questa fase è previsto entro febbraio.

Inoltre, sempre nell’ambito del programma di riqualificazione e potenziamento della E45, Anas ha avviato i lavori di risanamento strutturale di 20 cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.

Per consentire la seconda fase dei lavori in corrispondenza del cavalcavia dello svincolo di Torgiano/San Martino in Campo, da lunedì 20 gennaio sarà necessaria la chiusura della carreggiata in direzione Terni con transito consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Torgiano/San Martino in Campo sarà temporaneamente chiuso in uscita per chi viaggia in direzione Terni.

Il completamento di questa fase è previsto entro il 9 febbraio.

Gli interventi riguardano in particolare il risanamento delle travi, il rifacimento dei cordoli e la sostituzione delle barriere laterali, la sostituzione dei giunti di dilatazione e l’impermeabilizzazione, al fine di migliorare gli standard di sicurezza e la durata dell’opera nel tempo.

Lavori al cavalcavia di Casalina, così cambia la viabilità sulla E45

Da domani, martedì 14 gennaio, lavori al cavalcavia dello svincolo di Casalina, lungo la E45.

Per consentire il montaggio dei ponteggi sospesi, fino a venerdì 17 gennaio, comunica Anas, sarà necessaria la chiusura di una carreggiata con transito regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Casalina sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Perugia.

Il montaggio di questa tipologia di ponteggi consentirà di eseguire gran parte dei lavori senza limitazioni al transito sulla E45.

Gli interventi riguardano in particolare il risanamento delle spalle, il rinforzo dell’impalcato e l’ammodernamento delle barriere laterali, al fine di migliorare gli standard di sicurezza e la durata delle opere nel tempo.

Nell’ambito del programma di riqualificazione e potenziamento della E45, Anas ha avviato i lavori di manutenzione programmata per il risanamento strutturale di 20 cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.

Verifiche al ponte, così cambia la viabilità sulla Flaminia tra Terni e Spoleto

Verifiche al ponte ad arco sulla Flaminia tra Terni e Spoleto, in prossimità di Strettura, con il conseguente stop per i mezzi pesanti.

Dopo l’allarme venerdì sera, nella giornata di sabato Anas ha eseguito ulteriori controlli tecnici approfonditi, a seguito dei quali si è reso necessario mantenere le limitazioni alla circolazione, disposte appunto nella serata di venerdì, in attesa di un intervento di ripristino per il quale è già stata avviata l’attività progettuale.

Di seguito la viabilità alternativa per i soli veicoli pesanti.

Per quelli con massa a pieno carico superiore alle 3.5 t, provenienti da Terni e diretti a Spoleto si consiglia l’uscita a Terni est e di proseguire sulla SS 209 “Valnerina”.

Per i veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3.5 t provenienti da Foligno e diretti a Terni, si consiglia di uscire in località Eggi, proseguire sulla SS 685 in direzione Norcia e in prossimità di Sant’Anatolia di Narco proseguire sulla SS209 “Valnerina”.

Galleria Forca di Cerro, dal 25 novembre nuovi lavori

Da domani, lunedì 25 novembre, saranno eseguiti gli interventi che completano l’ultima fase dei lavori di riqualificazione e miglioramento della sicurezza all’interno della galleria “Forca di Cerro”, sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”.

Le attività si svolgeranno esclusivamente in orario notturno. Nel dettaglio, Anas comunica che da lunedì 25 a venerdì 29 novembre il transito sarà regolato a senso unico alternato con semaforo dalle 22:00 alle 6:30 del giorno successivo. A seguire, da lunedì 2 dicembre saranno necessarie cinque notti di chiusura dalle 22:00 alle 6:30 del giorno successivo, con transito deviato sulla viabilità alternativa. Infine, da lunedì 9 a venerdì 13 dicembre il transito sarà nuovamente regolato a senso unico alternato con semaforo dalle 22:00 alle 6:30 del giorno successivo.

I lavori riguardano l’ammodernamento degli impianti di illuminazione e di ventilazione che, insieme ai lavori ultimati nelle gallerie di Triponzo (lunga 1,2 km) e di Balza Tagliata (310 m), comportano un investimento complessivo di circa 6,8 milioni di euro.

L’ultima fase degli interventi era stata avviata lo scorso maggio e poi sospesa a luglio, come concordato con gli Enti locali, per garantire la piena percorribilità dell’itinerario da parte dei turisti durante la stagione estiva.

Per le procedure di collaudo dei lavori, al termine degli stessi, potranno essere necessarie delle chiusure notturne parziali o totali della galleria per l’effettuazione di misure illuminotecniche.

Nella galleria, lunga 4 chilometri, sono stati demoliti i vecchi impianti esistenti, installati nuovi cavi elettrici per uno sviluppo complessivo di circa 115 chilometri, montati i nuovi proiettori per l’illuminazione e i nuovi ventilatori, oltre alla verniciatura interna e alla realizzazione delle nuove cabine elettriche.

L’intervento rientra nel programma di riqualificazione e potenziamento della rete stradale umbra, avviato da Anas (Gruppo FS Italiane).

Cantiere Flaminia a Spoleto, riapertura parziale dell’ingresso Sud

Da venerdì sera (8 novembre) sulla strada statale 3 Flaminia riaprirà al traffico l’ingresso a Spoleto Sud, per chi proviene da Foligno. Proseguono infatti in linea con il cronoprogramma i lavori avviati da Anas per la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dello svincolo di Spoleto Sud/Monteluco.

L’accesso a Monteluco/Patrico resta provvisoriamente consentito solo per chi proviene da sud/Terni, mentre chi proviene da Monteluco/Patrico può immettersi sulla statale Flaminia solo in direzione nord/Foligno.

L’intervento consentirà di migliorare la fluidità del traffico e innalzare i livelli di sicurezza per la circolazione, sia per il traffico lungo la direttrice Flamina che per quello in ingresso/uscita dalla viabilità locale.

La rotatoria avrà un diametro esterno di 36 metri e sarà dotata di impianto di illuminazione. Sarà inoltre realizzato un attraversamento pedonale, anch’esso illuminato e collegato sia lato Spoleto che lato SP462 con marciapiede.

Il completamento dei lavori, ricorda Anas, è previsto entro marzo.

Adeguamento della Flaminia Spoleto-Terni

I lavori rientrano nel piano di riqualificazione e potenziamento della SS3 Flaminia nel tratto Spoleto-Terni, avviato da Anas per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro finalizzato a risolvere le principali criticità dovute alla conformazione del tracciato e innalzare gli standard di sicurezza.

Il piano include 6 interventi di risanamento strutturale dei viadotti e 10 interventi di miglioramento del tracciato, tra i quali allargamenti in curva, sistemazione di incroci a raso e la realizzazione di una corsia aggiuntiva per i veicoli lenti in alcuni tratti.

Distacco in galleria, SS 318 chiusa per quattro ore

Chiusa per quasi quattro ore, sabato mattina, la strada statale 318/var “di Valfabbrica”, in direzione Perugia tra gli svincoli di Valfabbrica e Pianello, per consentire gli interventi di ripristino in seguito al distacco di alcune porzioni del rivestimento superficiale dalla volta della galleria San Gregorio.

Il traffico è deviato sul vecchio tracciato della statale con uscita obbligatoria allo svincolo di Valfabbrica e rientro allo svincolo di Pianello.

Poi, verso le 13, l’Anas ha comunicato che l’intervento di ripristino e le conseguenti verifiche sono terminate e che la viabilità è stata normalmente riaperta.