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Tag: Aci

Incidenti sulla strada, i numeri: tra i pedoni più di una vittima su 5

Distrazioni mentre si è alla guida, velocità troppo elevata, mancato rispetto dei segnali stradali: queste le cause di tre incidenti su quattro tra quelli che si sono registrati nell’ultimo anno sulle strade della provincia di Perugia. E il fatto che i decessi risultino in calo non deve far abbassare la guardia sul fronte della sicurezza. Anche per i pedoni, l’utenza debole, che rappresentano più di un quinto dei deceduti per incidenti sulla strada.

“Non è una questione di numeri, ma di formazione e di coscienza degli automobilisti sulle strade. Da questo punto di vista possiamo dire che la situazione della sicurezza stradale è precaria” avverte infatti il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi, che ha introdotto la giornata di lavori all’Autodromo dell’Umbria, durante la quale sono stati presentati i dati Istat sugli incidenti stradali 2023.

Il tutto all’indomani del tragico incidente di Passignano, l’ultimo episodio mortale sulle strade dell’Umbria.

La giornata è iniziata intorno alle 9 con i ragazzi dell’Istituto Mazzini di Magione, coinvolti in una full immersion nel motorismo e nella guida sicura. Le classi infatti sono state divise in gruppi e ciascun gruppo si è concentrato in una simulazione di guida sicura 3D, in una lezione di guida reale, nella visita guidata dell’Autodromo, nella lezione teorica di guida sicura con istruttori Aci e in un viaggio nel tempo sul motorismo storico con il consigliere Aci Giovanni Rosi che ha illustrato la storica Porsche 356.

“Il senso di queste iniziative è proprio quello di lavorare sui giovani, trasmettendo a loro il vero senso della sicurezza stradale. L’Autodromo, su questo fronte, è il luogo giusto”. Quanto ai recenti fatti di cronaca: “Servono interventi immediati nelle strade più pericolose”.

Nel corso della giornata sono intervenuti i vertici delle Forze dell’ordine, l’assessore Silvia Burzigotti di Magione e il sindaco di Passignano Sandro Pasquali, per la Provincia di Perugia. A presentare i numeri è stata la direttrice di Aci Perugia, Maria Elena Milletti.

Incidenti stradali, il dossier 2023

IL CONTESTO GENERALE

    Il 2023 è stato caratterizzato da una stabilizzazione della mobilità rispetto al 2022, anno nel quale era stato rilevato un netto incremento, in termini di spostamenti registrati, rispetto al periodo delle fasi più acute della pandemia.

    Sul fronte dell’incidentalità stradale, nel 2023 si registra un lieve miglioramento per il numero delle vittime rispetto all’anno precedente; in controtendenza aumentano incidenti e feriti, seppure in maniera contenuta.

    In particolare, nel territorio nazionale, nel 2023 si sono verificati 166.525 incidenti stradali (+0,4% rispetto al dato 2022); nel 2023, in Italia, 3.039 sono stati i decessi causati da incidenti stradali (-3,8% rispetto all’anno precedente), 224.634 i feriti (+1% rispetto all’anno 2022).

    L’UMBRIA E LE PROVINCE DI PERUGIA E TERNI –

      In Umbria gli incidenti stradali nell’anno 2023 sono stati 2.280 (1.656 in Provincia di Perugia e 624 in Provincia di Terni) mentre nel 2022 se ne erano registrati 2.252, con un incremento del 1,2%.

      Si registra un decremento sul profilo di decessi: in effetti nel 2023 si sono registrati 45 morti (37 nella Provincia di Perugia e 8 nella Provincia di Terni) a fronte dei 49 decessi nelle strade registrati nell’anno 2022.

      Aumentano i feriti: nel 2023 ce ne sono stati 3.136 (2.316 in Provincia di Perugia e 820 in Provincia di Terni) a fronte di un dato regionale pari a 3.076 feriti nell’anno 2022 (2.241 in Provincia di Perugia e 835 in Provincia di Terni).

      FOCUS PERUGIA

        CHI (Conducenti – Passeggeri – Pedoni)

        Nella Provincia di Perugia la fascia di età maggiormente coinvolta in decessi causati da incidenti stradali è rappresentata dai cittadini con età superiore a 65 anni.

        I conducenti dei veicoli coinvolti rappresentano il 59% dei decessi e il 71 % dei feriti in incidenti stradali.

        I passeggeri che trovano la morte in incidenti stradali rappresentano il 19% del totale e costituiscono il 21% dei feriti.

        I pedoni – utenza debole della strada – costituiscono il 22% dei deceduti e l’8% dei feriti.

        Come nell’anno precedente, la mortalità stradale ha interessato principalmente i maschi: nella Provincia di Perugia solo il 38% del totale dei decessi coinvolge donne.

        L’anno 2023 ha registrato, per quanto riguarda la provincia di Perugia, una crescita di circa il 3,4% del numero dei feriti rispetto all’anno 2022. Tra i feriti troviamo n. 179 pedoni.

        Anche, per quanto riguarda i feriti abbiamo una prevalenza maschile (61%). La fascia di età maggiormente coinvolta è costituita da soggetti tra i 30 e i 54 anni (37%).

        DOVE – QUANDO

        Nella provincia di Perugia, gli incidenti avvengono prevalentemente su strade urbane o comunque in strade entro centri abitati (63 % circa).

        I Comuni in cui gli incidenti si è verificato il maggior numero di incidenti nel 2023 sono il Comune di Perugia (458 incidenti) – il Comune di Foligno (217 incidenti) e il Comune di Spoleto (103 incidenti).

        Oltre l’53% degli incidenti ha avuto luogo tra le ore 10 e le ore 17

        I Comuni dove si sono registrate maggiori vittime sulla strada sono il comune di Gubbio (5 decessi nel 2023) il Comune di Perugia e il Comune di Gualdo Tadino(entrami i comuni registrano 4 decessi nel 2023).

        TIPOLOGIE DI VEICOLI

        Le autovetture sono la categoria più coinvolta negli incidenti stradali nell’anno 2023 (74%).

        Purtroppo però il rischio di mortalità più elevato si registra alla guida delle motociclette e dei velocipedi (tasso di mortalità pari al 1,84 alla guida di motociclette, pari al 2,20 alla guida del velocipede a fronte dello 0,73 alla guida di automobili).

        PERCHE’ (Le principali cause di incidenti)

          Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, la guida distratta, la velocità troppo elevata e il mancato rispetto dei segnali stradali sono le prime tre cause di incidente. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 71% dei casi.